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PNEUMATICI DI PRIMO EQUIPAGGIAMENTO, QUALI SONO I MIGLIORI

pneumatici di primo equipaggiamento rivestono un ruolo importante, soprattutto per le prestazioni e la sicurezza della nostra autopneumatici di primo equipaggiamento, ovvero quelli che soddisfano quelli che sono i requisiti delle casa automobilistiche, sono sia coperture presenti sul mercato indicati dagli stessi progettisti dell’auto, oppure possono essere quella gomme personalizzate, pensate e sviluppate per un determinato veicolo. Come nasce un pneumatico di primo equipaggiamento. Quando si realizza il progetto di un nuovo modello di auto, la casa costruttrice stabilisce i parametri riguardo quali gomme, in relazione alle dimensioni della vettura o quale dev’essere l’altezza da terra desiderata, ma anche i risultati in termini di prestazioni. Nel progetto iniziale decide anche le dimensioni, tenendo conto dello spazio che occupano all’interno della scocca ma anche dello spazio disponibile che resterà nel vano motore e nell’abitacolo, dopo aver montato le gomme. Pneumatici di primo equipaggiamento che dovranno rispettare anche determinati spazi di frenata, livelli di consumo di carburante, tenuta di strada soprattutto in curva e sotto spinte laterali, ma anche riguardo il rumore prodotto in fase movimento dell’auto. Serie di informazione che i progettisti delle case automobilistiche inviano ai produttori di pneumatici, solitamente abituali fornitori della casa automobilistica, proponendo anche delle soluzioni. Solitamente vengono usati copertoni già presenti sul mercato, ma in alcuni casi, come per l’auto vengono progettate anche le gomme. Progettazione di un nuovo pneumatico che si ha dopo le decisioni prese con la casa automobilistica. Decisioni che incidono anche in termini di costi per lo sviluppo, ma anche riguardo i margini di guadagno e volumi di produzione, differenti in seguito le decisioni prese. Il nuovo modello di un pneumatico può nascere, o basandosi su un pneumatico già esistente, adattando però nuove caratteristiche riguardo i parametri richiesti dalla casa automobilistica, oppure decidere di lanciare sul mercato un prodotto completamente nuovo.

Come si scegli un pneumatico di primo equipaggiamento Gli automobilisti che scelgono un pneumatico, tengono conto di pochi parametri come tenuta delle gomme su strada bagnata e la durata nel tempo. Tutt’altro discorso quando i pneumatici indirizzano ad una casa costruttrice. Pneumatico che deve soddisfare particolari criteri e rispondere a specifiche richieste della clientela e dell’auto: consumi di carburante ridotti o tempi di accelerazione particolarmente veloci. Automobilista che quindi sceglie le gomme basandosi su pochi fattori, visto che nella maggior parte dei casi non dispone degli strumenti per valutare le prestazioni del pneumatico, affidandosi all’esperienza maturata grazie ai pneumatici montati in passato in base a costo, reputazione del costruttore, ma anche ai consigli del rivenditore di pneumatici di fiducia. Diverso il discorso per le case automobilistiche che invece si affidano a pareri di tecnici più esigenti e che valutano altri parametri, come ad esempio il comfort, il comportamento della gomma su strada, l’incidenza sui consumi e la rumorosità del copertone. Per questo i costruttori d’auto sono esigenti riguardo i pneumatici di primo equipaggiamento. Tra i fattori decisi dalla casa automobilistica, c’è anche il range di costo entro il quale verranno scelti i pneumatici selezionati, contenendo quelli che sono i costi totali della vettura prodotta. Quando una casa automobilistica progetta una nuova vettura, comunica ai diversi produttori di pneumatici le caratteristiche principali dell’auto, come motorizzazioni, massa, dimensioni, schema delle sospensioni e appunto le misure dei pneumatici. A questo punto i produttori di gomme si attivano apportando le modifiche necessarie a copertoni già prodotti o creandone uno ad hoc.

I test del pneumatico di primo equipaggiamento Creata la gomma ecco che entrano in scena i collaudatori, che grazie al prototipo dell’automobile provano i pneumatici e solo alla fine dei test stileranno un pagella dei pneumatici per il primo equipaggiamento di diversi produttori. I pneumatici di primo equipaggiamento che sono chiamati a superare i test dell’equipe di collaudo delle case automobilistiche: l’integrità strutturale e resistenza al rotolamento. Dai test ottenuti i produttori di gomme elimineranno i punti deboli cercando di conservare quelli di forza. Solo coloro che soddisferanno le richieste volute dalle case automobilistiche riceveranno l’omologazione tecnica per la fornitura. Contratto di fornitura per il primo equipaggiamento che i costruttori d’auto siglano con tre o al massimo quattro produttori di pneumatici che avranno guadagni minimi, ma volumi di produzione aumentati. Ottenere la fornitura di primo equipaggiamento, significa assicurarsi anche un importante fetta di mercato per quanto riguarda il ricambio – che garantisce ampi margini di guadagno – grazie alla fidelizzazione con il cliente. Questo spiega il motivo per il quale molte case produttrici di pneumatici sceglie questa stradaI pneumatici di primo equipaggiamento installati sull’auto al momento dell’acquisto, sono identici agli altri dello stesso produttore, riguardo lo stesso modello e della stessa misura. Hanno un usura minore, nel breve periodo viso le condizioni dell’autovettura, mentre l’auto invecchia e più velocemente vedremo le nostre gomme consumarsi.